16-23 settembre 2021
Team:
Alfredo, Doriana, Elisa, Erminio
L’itinerario, con partenza da Piazza Maggiore a Bologna, copre circa 140 km dapprima attraverso l’Appennino bolognese e quindi,
scollinando nel Mugello toscano e risalendo la dorsale che lo separa dalla Valle dell’Arno, discende su Firenze attraverso la vallata di Fiesole.
Arrivo in Piazza della Signoria nel capoluogo toscano.
ITINERARIO
Giorno 1: Bologna - Pontecchio Marconi — 16 km
Dopo aver attraversato il centro cittadino si sale al Colle della Guardia alla Basilica di San Luca, per poi discendere al Parco Talon e costeggiare il fiume Reno allontanandovi dalla città. Si attraversa l'iconico Ponte di Vizzano per arrivare a Palazzo de Rossi, un antico borgo fortificato costruito nel 1400, all'ombra del Contrafforte Pliocenico.
Dislivello positivo: 314 m; dislivello negativo: 256 m.
Giorno 2: Pontecchio Marconi - Badolo — 10 km
Ci si solleva dalla piana del fiume Reno e ci si immerge nei boschi dell’Appennino, con ampi squarci panoramici sul paesaggio ondulato. Pernottamento nel cuore del Contrafforte Pliocenico in mezzo a un bosco a breve distanza dal piccolo borgo di Badolo.
Dislivello positivo: 380 m; dislivello negativo: 120 m.
Giorno 3: Badolo - Monzuno — 18,8 km
La tappa prevede la ripida salita allo scosceso Monte Adone (654 m), che domina panoramicamente l’Appennino bolognese ed è uno dei simboli di questo cammino. Con una discesa non meno ripida si raggiungono le alture sottostanti e si procede su terreno ondulato fino a varcare la storica Linea Gotica, raggiungendo, dopo un tratto di strada asfaltata, il piccolo centro di Monzuno. Dislivello positivo: 800 m; dislivello negativo: 590 m.
Giorno 4: Monzuno - Madonna dei Fornelli — 10,2 km
Lasciandosi alle spalle Monzuno, si prosegue lungo le colline su un percorso ondulato tra fitti boschi, con l’attraversamento di un castagneto secolare. Si prosegue lungo il crinale con ampie vedute sulle principali cime emiliane, per poi discendere, attraversando un parco eolico, sul borgo di Madonna dei Fornelli.
Dislivello positivo: 580 m; dislivello negativo: 430 m.
Giorno 5: Madonna dei Fornelli - Monte di Fò — 18 km
In questa sezione dell’itinerario si supera il confine tra Emilia e Toscana e si comincia la discesa nella conca del Mugello. È una tappa di grandi emozioni: si percorrono infatti diversi tratti della Flaminia militare, una strada romana costruita nel 187 a.C. e si tocca, presso il Passo della Futa, una zona che nella Seconda guerra mondiale fu teatro di aspri e sanguinosi combattimenti, il più grande Cimitero Germanico in Italia. Si pernotta in una struttura edificata nel luogo in cui fu costruito il primo rifugio per camminatori.
Dislivello positivo: 730 m; dislivello negativo: 660 m. ►
Giorno 6: Monte di Fò - San Piero a Sieve — 24 km
La tappa più lunga della Via degli Dei. Dopo essere risaliti fin nei pressi del Passo della Futa, si procede a mezza costa in una fitta foresta sul crinale che sovrasta il Mugello, che la famiglia dei Medici scelse come luogo delle sue residenze (oggi patrimonio Unesco). Si discende quindi al piccolo borgo di Sant'Agata, dalle caratteristiche già tipicamente toscane, per poi procedere su territorio pianeggiante in parte su strada carrozzabile fino a San Piero a Sieve.
Dislivello positivo: 550 m; dislivello negativo: 1100 m.
Giorno 7: San Piero a Sieve - Bivigliano — 18 km
In questa tappa che riserva splendidi panorami sull’ondulato paesaggio toscano, si toccano anzitutto la Fortezza Medicea e il Castello del Trebbio. Si attraversano piccoli borghi e poi, nel fitto di un bosco con salita a tratti erta, si raggiunge il culmine della tappa: lo spettacolare Convento di Monte Senario, a 815 m d’altezza, con una balconata panoramica. Si discende quindi, in parte nel bosco, in parte su carrozzabile, fino a Bivigliano, un borgo di collina affacciato sulla conca fiorentina.
Dislivello positivo: 872 m; dislivello negativo: 492 m.
Giorno 8: Bivigliano - Firenze — 22 km
Ultimo giorno di cammino attraverso ulivi e cipressi. Dopo un lungo tratto sul crinale, con vedute in lontananza di Firenze, dove svetta la cupola del duomo, si lascia definitivamente il Mugello alla Vetta Le Croci (518 m), si discende a Fiesole, terrazza su Firenze, e alla sua area archeologica. Quindi, la discesa verso Piazza della Signoria con l’attraversamento del centro di Firenze.
Dislivello positivo: 351 m; dislivello negativo: 870 m.
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